sabato 19 febbraio 2011

Kalokagathia

Prendiamo una cosa bella: i giochi di corse con armi e power-up (stile Mario Kart e cloni vari, per intenderci).
Prendiamo una cosa buona (e giusta): la musica metal estrema.
Il risultato della loro combinazione potrà essere solo qualcosa di stupendo, no? Qualcosa come... Satana versus la Madonna all'autodromo, con pruriginoso finale a sorpresa che i più malvagi non faranno fatica a immaginare.
Nulla di tutto ciò.

Earache Extreme Metal Racing


Questo giocobrutto è uscito nel 2006 per pc e Playstation 2. Cinque miseri anni forse non sono sufficienti per classificarlo come retrogame, ma sorvoleremo. Il titolo è stato da subito venduto a prezzo ridotto ed è facile indovinare il motivo di tanta generosità. In pratica, si tratta di una mossa pubblicitaria da parte della Earache Records, con colonna sonora delle band della casa discografica e bolidi che si riferiscono (senza motivazioni evidenti, che non siano commerciali) ai gruppi stessi. Durante le corse si ascoltano (e si "guidano" i personaggi di) Akercocke (esperti in sartoria), The Berzerker (approvo), Biomechanical (la mia donna apprezza), Decapitated (non hanno bisogno di presentazioni), Deicide (idem), Linea 77 (vomito), Mortiis (LOL!), Morbid Angel (ma si prestano proprio tutti all'operazione commerciale?), Municipal Waste (il loro mezzo è ultratrash: un camion da cantiere che trasporta cadaveri e scarica barili), Society 1 (ammetto la mia ignoranza, non li conosco). Metà delle macchine vanno sbloccate. Il gioco è sponsorizzato da Metal Hammer, Mad Catz, B.C. Rich, Archos e ovviamente Earache. Per programmare è stato usato il noto RenderWare. Le malelingue potrebbero dire che si nota.

La grafica non è malaccio, però manca d'ispirazione: tutto è stereotipato al massimo. La spazzatura abbonda nel bene e nel male e va apprezzata come in un film horror di serie Z. Ciò che disturba la vista non è la penuria di poligoni o qualche bug presente nel gioco, ma la telecamera, che a volte parte per la tangente (o tangenziale, in questo caso; oppure la Route 66; ok, la smetto). Gli effetti sonori sono scadenti. Per la musica è questione di gusti (e non potrebbe essere altrimenti). I controlli lasciano molto a desiderare in quanto a precisione. D'altronde, quale gioco potrebbe essere più adatto per bestemmiare?

Pare che il multiplayer sia disponibile su PS2 e forse è un bene per gli utenti pc: effetto elastico durante la gara e inutilità totale di alcune armi (soprattutto quelle laterali; ciò sbilancia moltissimo il gioco, avvantaggiando troppo certe macchine da corsa) regalano corse dominate completamente dalla confusione, senza una vera sfida. La difficoltà è bassa oppure casuale, a seconda del livello scelto. La parte più divertente del gioco è investire gli zombie lungo il tracciato, guadagnando un boost da usare in pista o denaro per sbloccare macchine e bonus vari. Le varie modalità sono: corsa singola, gara a tempo, challenge (tre gare di seguito), death match (dove, prevedibilmente, ci si ammazza a vicenda), zombie massacre (vince chi ne investe di più) e, udite udite, la roboante e fantasmagorica "corsa della morte" (obbligatorio eliminare gli avversari prima che concludano un giro, sicuramente la variante di gioco più brutta).

Un capolavoro, insomma. La media delle recensioni in giro per la rete si esprime a dovere. Gaudeamus igitur!

Sicuramente un noto predicaNtore francescano avrebbe apprezzato quanto noi (prima di abbandonare il genere):


Sì, era doveroso.

P.S.: ti piace LA Metal? Questa la capiranno in pochi... ;-)

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