giovedì 17 febbraio 2011

AMMAZZALI TUTTI

Complice una serata videoludica organizzata ieri nella mia magione (d'accordo, rettifico, nella mia stanzetta imbottita...), ci si è sollazzati dopo tanto tempo con un vero e proprio giocobrutto in coop: Millennium Soldier Expendable per Dreamcast (disponibile anche per pc e Playstation). Si tratta di un Santo Graal dei run 'n' gun ignoranti. L'avvicinamento a tale reliquia del 1999 si compie per gradi, come durante un'iniziazione. Prima di tutto, leggere cos'è scritto sulla confezione:

"Sei il Soldato del Millennio durante il conto alla rovescia verso la distruzione, verso la vendetta scatenata contro un'invasione aliena. Le pistole sono enormi, le esplosioni devastanti e l'azione raggiunge livelli allucinanti quando forze gigantesche si scontrano in questo tripudio di 3D. Non smettere di correre. Non smettere di sparare. Non fermarti a pensare".

Quindi, accendere la console col sacro disco dentro e preferibilmente almeno un arcade stick collegato. Viene già l'acquolina in bocca. Finalmente arriva l'intro, che non va mai saltato per nessuna ragione, bisogna assaporarlo in tutta la sua trashitudine:


Quanta ilarità. Pochi secondi dopo, sangue morte e distruzione:


Il video è della versione pc (si vede meglio sul tubo e mostra una partita in multiplayer). La meccanica di gioco è ridotta all'osso: 8 direzioni (meglio il digitale dell'analogico), strafe, sparo, cambiare arma (machissene), granate (poco potenti, spesso ci si dimentica di averle oppure, sentendone improvvisamente un disperato bisogno di fronte a nemici potenti, sono ovviamente già finite). All'inizio dei vari livelli ci vengono fornite informazioni sull'obiettivo (trova l'oggetto x, arma la bomba gigante, ripulisci la zona dagli alieni, libera gli ostaggi), ma sulle misere scrittine in verde viene volentieri (ma non sempre, ahinoi) sovrimpressa per pochi secondi una frase più grande che recita semplicemente: AMMAZZALI TUTTI. Il pistolone di partenza con munizioni infinite fa ovviamente defecare dagli occhi, come direbbero certi mangiarane. Fortunatamente ci sono power-up limitati (che sovente vengono persi morendo), medicinali e affini sparsi per i livelli, ma non in quantità sufficiente. Il gioco è abbastanza difficile da subito e non solo per i boss. Le armi sono soddisfacenti, ma non prive di pecche: il lanciafiamme è davvero pro, ma ha un raggio limitato, un cannone rubato agli alieni è potentissimo, ma ha un rinculo pauroso... Gli avversari sono tosti, alcuni vanno affrontati anche con una certa dose di cervello. La grafica non è malvagia (a parte le cutscene in tempo reale davvero orrende), ma ha qualcosa di stilisticamente sbagliato, i personaggi sono goffi e spesso si confondono col fondale per via dei colori simili. Può capitare anche di non accorgersi degli ostaggi, uccidendoli (in quel caso appare EUTANASIA a caratteri cubitali). Il limite di tempo provoca un'emorragia di vite e continua, il gioco è lungo (la confezione parla di "20 missioni ricche di effetti") e, nonostante la possibilità di salvare, diventa un'impresa superare certi scogli. Ogni tanto ci si mette di mezzo la telecamera, che diventa improvvisamente fissa, oppure si allontana troppo o, in alcuni miniscenari, si sposta alle spalle del giocatore incasinando ancora di più un quadro giù confusionario (complice pure l'oscurità di molti livelli). Può capitare anche d'imbattersi in qualche segreto, che di segreto ha solo il nome. Giocando da soli si sorride per i difetti, in due ci si spancia discutendo di quanto faccia schifo il prodotto.

In sintesi, un giocobrutto da recuperare ogni tot anni per una partita in compagnia, terribilmente addictive nella sua merdosità. Chi non ha mai avuto il piacere di provarlo, se lo procuri immantinente!

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