Da sinistra a destra, Mai Shiranui, il figlio di Kyo Kusanagi ammattito (...) e Rugal. L'immagine dovrebbe già essere sufficiente per capire quanto è penoso il film.
La storia è funestata dall'idea di utilizzare un auricolare bluetooth per portare i combattenti in un'altra dimensione in cui fare a botte. Wow. Cioè, wow. Un'ideona troppo mitica. Ottima per qualsiasi film.
Mai ha drammaticamente poche tette, Iori non è abbastanza gay, Terry non assomiglia in nulla all'originale (ma in nulla, davvero; ha in comune con Bogard solo l'appartenenza alla razza umana), molti dei personaggi maschili portano un vistoso rossetto (a volte più appariscente di quello dei personaggi femminili) a causa di un pessimo trucco di scena. I combattimenti sono tristi, lenti, fintissimi e i tentativi di galvanizzarli con effetti speciali piuttosto scadenti fanno sorridere. Tutto è "cheap", ma non da filmbrutto di classe: si vede che il prodotto è costato, ma i soldi sembrano essere finiti in mano a dei coglioni.
Posterei il trailer, ma non voglio far male a nessuno.
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