giovedì 12 maggio 2011

Gattino cattivo!


Ci sono console che proprio non ce l'hanno fatta. Una di queste è l'Atari Jaguar. Dall'estetica (memorabile l'add-on con lettore cd a forma di cesso) al controller (grande, scomodissimo e con una disposizione dei tasti insensata per l'epoca) passando per l'hardware (secondo alcuni difettoso, con evidenti colli di bottiglia), nulla sembra essere andato per il verso giusto nella progettazione dell'ultima macchina di una casa un tempo gloriosa. Solo la scatola è figherrima. Eccola appesa al mio muro:


Eppure c'è almeno un buon motivo per acquistare un Jaguar. E non è Alien vs. Predator, almeno nel mio caso. La consolebrutta Atari ha la miglior versione di Tempest 2000 (1994) in assoluto. Il gioco in questione è un memorabile tube shooter, remake del Tempest originale del 1981, ma le aggiunte rispetto a quest'ultimo (power-up, livelli bonus, la possibilità di saltare) rendono la giocabilità nettamente diversa e senza dubbio più profonda. L'unico modo per descriverlo in due parole è citare un nome: Jeff Minter. Si tratta di un titolo che non tutti apprezzano. Molti lo provano e lo dimenticano subito, ma per altri diventa una droga. Io sono tra i tossici ed esorto tutti alla dipendenza. Ma c'è un grande ostacolo sulla strada degli acidi, il già menzionato controller:


Che fare? L'originale arcade era stato pensato per essere giocato con uno spinner e anche il 2000 offre questa possibilità (collegando due pad e premendo start su entrambi nella schermata delle opzioni del gioco si sblocca tale caratteristica nascosta; Jeff Minter, ovviamente, ci giocava così, a quanto si sa utilizzando un accrocchio creato per l'occasione recuperando lo spinner del vecchio driving controller del Vcs). Ci sono tre soluzioni per ovviare alla pochezza del pad del Jaguar, controllerbrutto per eccellenza.

La prima è accontentarsi del Jaguar Tempest 2000 Emulator (conosciuto anche semplicemente come t2k; è una versione del Project Tempest in grado di supportare la caratteristica nascosta) e usare uno spinner da pc. Il problema principale in questo caso è che gli spinner da pc realizzati artigianalmente da Pinco Pallino costano solitamente sopra i 100 euro. Chi ha una certa abilità può recuperare quanto gli serve e costruirselo. Io ho scelto una strada semplice ed economica: l'hack di un mouse.




Con il Meccano si fanno miracoli. Funziona benissimo, ma purtroppo lo stesso non può dirsi dell'emulatore dedicato che è davvero tarato male per lo spinner. Questo difetto ci porta alla seconda soluzione.

Typhoon 2001 è un ottimo remake amatoriale di Tempest 2000 e, a differenza di Tsunami 2010 (altro rifacimento agggratis), supporta gli spinner.


Graficamente è gradevolissimo e funziona molto bene (soprattutto per quanto riguarda la taratura del controller, perfetta durante il gioco), ma a volte, girando velocemente lo spinner all'inizio del livello, prima dell'arrivo dei nemici, crasha tutto. Chi ha programmato questo comunque ottimo clone si è inoltre preso delle libertà. Alcune cose sono cambiate in meglio (qui è possibile recuperare i power-up saltando), altre in peggio (arrivare ai livelli bonus è più difficile). In ogni caso, è un remake, non offre lo stesso feeling dell'originale.

La terza soluzione è la migliore. Tutto ciò che serve è in questa foto:


Atari Jaguar, Tempest 2000, pad standard e rotary controller realizzato a mano da Chaos Reins:





Qui il filmato di un esemplare ancora più figoso, ma mica immortale:


Consigliatissimo. Costoso, ma consigliatissimo. L'unico modo per giocare seriamente a Tempest 2000. Una doverosa vendetta contro il penoso controller originale della console.

1 commento:

  1. x me non e' penoso ansi con le mie manone e perfetto ;)

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