martedì 9 agosto 2011

Ora nei cinema


Visto in compagnia ieri sera. Brutto, ma non così brutto da fare il giro. Noiosissimo da guardare. I personaggi non c'entrano una ceppa, a partire dal protagonista: Jin non è abbastanza pompato, niente capelli sparati in alto, niente fulmini dai pugni e combatte in maniera diversa dal videogioco. Lo stesso vale per i suoi colleghi. Dal mio punto di vista è particolarmente triste il modo in cui è stato reso Yoshimitsu, che qui non "medita", non "trespoleggia" sulla spada, non si esibisce in prodezze acrobatiche e non si suicida. Christie Monteiro non è brasiliana, non pratica la capoeira, ma almeno sfoggia un abbigliamento che ne valorizza il culo:


Memorabile il suo primo incontro con Jin, che ne osserva le dita dei piedi, elogiando il suo stile di combattimento: uno degli attimi di comicità involontaria più distruttivi del film.

Per la cronaca, la pellicola ha incassato pochissimo (pare molto meno del budget) e la Namco non ha partecipato alla sua realizzazione. Katsuhiro Harada l'ha definito orrendo. Probabilmente non ne vedremo un seguito.

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